Tre poesie per dire che Raymond Carver è il mio preferito.
Ne sarebbe bastata una. Fossi stata capace di scegliere.
COMPAGNIA
Stamattina mi sono svegliato
con la pioggia
che batteva sui vetri. E ho
capito
che da molto tempo ormai,
posto davanti a un bivio,
ho scelto la via peggiore.
Oppure,
semplicemente, la più
facile.
Rispetto a quella virtuosa.
O alla più ardua.
Questi pensieri mi vengono
quando sono giorni che sto
da solo.
Come adesso. Ore passate
in compagnia del fesso che
non sono altro.
Ore e ore
che somigliano tanto a una
stanza angusta.
Con appena una striscia di
moquette su cui camminare.
ATTESA
Esci dalla statale a
sinistra e
scendi giù dal colle.
Arrivato
in fondo, gira ancora a sinistra.
Continua sempre a sinistra.
La strada
arriva a un bivio. Ancora a
sinistra.
C’è un torrente, sulla
sinistra.
Prosegui. Poco prima
della fine della strada
incroci
un’altra strada. Prendi
quella
e nessun’altra. Altrimenti
ti rovinerai la vita
per sempre. C’è una casa di
tronchi
con il tetto di tavole, a
sinistra.
Non è quella che cerchi. E’
quella
appresso, subito dopo
una salita. La casa
dove gli alberi sono carichi
di frutta. Dove flox,
forsizia e calendula
crescono rigogliose. E’
quella
la casa dove, in piedi sulla
soglia,
c’è una donna
con il sole nei capelli.
Quella
che è rimasta in attesa
fino ad ora.
La donna che ti ama.
L’unica che può dirti:
"Come mai ci hai messo
tanto?"
LA POESIA CHE NON HO SCRITTO
Ecco la poesia che volevo
scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita
muoverti.
Stavo ripensando
a quella prima mattina a
Zurigo.
Quando ci siamo svegliati
prima dell’alba.
Per un attimo disorientati.
Ma poi siamo
usciti sul balcone che
dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza
parlare.
Nudi. A osservare il cielo
schiarirsi.
Così felici ed emozionati.
Come se
fossimo stati messi lì
proprio in quel momento.
3 commenti:
"Stamattina mi sono svegliato con la pioggiache batteva sui vetri" Oh anche io.
"E ho capito che da molto tempo ormai,posto davanti a un bivio,ho scelto la via peggiore"
Oh, anche io. Son specializzato nel mettere il culo nelle pedate.
"Oppure,semplicemente, la più facile." facle prendere pedate, forse. "Questi pensieri mi vengono quando sono giorni che sto da solo.Come adesso"
Oh anche io.
"Ore passatein compagnia del fesso che non sono altro"
ah come ti capisco. Ma come cazzo fai a sapere tutte ´ste cose di me, mi starai mica spiando????
zio Maiale
La prima e l'ultima mi hanno devastato... non conosco la poesia di Carver se non di nome, non sono una grande amante della poesia, ma mi hai spiazzato...
Mica io, ti ho spiazzato: lui! :)
Le poesie di Carver (tutte) ti sfilano il tappeto da sotto i piedi.
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