Finalmente il mare ha
smesso di fare il dispettoso. Ci siamo. La mia prima immersione dopo il
brevetto.
Al diving c'è un casino assurdo: gente che torna, gente che smonta, gente che
mangia, gente che monta.
Litigo con la muta, mi scortico un dito, controllo tutto, provo a respirare: fa
uno strano fischio.
"E'
normale?" chiedo. "Si, tranquilla, poi in acqua non lo fa più".
Mi fido.
Saliamo sul gommone. Siamo in 19: il barcarolo, 14 SuperSubbi (tra cui il mio
istruttore) e 4 open: io e l'Uomo Nero, una fanciulla che viene dai monti, uno
strano tizio dall'aria un po' Emo che non comunica con nessuno, non sorride, si
guarda i piedi.
Il cielo è velato, il mare è calmo.
Arriviamo al punto d'immersione. I SuperSubbi sono dentro in un attimo. Tutti
meno due, che si offrono per dare una mano a noi Pippe. In realtà non ce ne
sarebbe bisogno, ma il SuperSubbo è molto carino e vederlo inginocchiato ad
infilarmi le pinne mi regala un certo piacere...
"Libero!"
Uh? Ah!
Mi sveglio,
capriola, sono giù. Urca! E' tutto blu! Vedo la catena e le bolle dei
SuperSubbi. Tiro fuori il capino dall'acqua, siamo tutti pronti. Ok? Ok! Si
scende!
Si
scende... si fa per dire! Sgonfio il gav, espiro... niente.
FFFFFFFFFFFFFF!!!
Mi
concentro: espiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiroooooooooooooooooooooooo....
aspetto...
ecco,
ecco!
Scendo!
Scendiamo
lungo la catena, compenso, scendiamo.
A 10 metri ci allontaniamo
dalla catena per raggiungere la parete. Scendiamo ancora un po'. Uno strano
suono... fiiiiiiifiiiiiii.... fiiiiiiiifiiiiiiiii... L'erogatore FISCHIA!
Ma non
avrebbe dovuto smettere, una volta in acqua?
Il respiro
si accorcia, il fischietto si infittisce, fiiifiiifiiifiii, cerco di contare:
UNODUETRECOLCACCHIO, 'sto suono asmatico mi fa salire l'ansia, non conto più,
un CLICK nel cervello, P A N I C O, bevo (o me lo sono immaginato?), lotto con
tutta me stessa contro l'unico pensiero: TORNA SU, TORNA SU, TORNA SU! Cerco
l'Uomo Nero, non è abbastanza vicino, trovo L'Emo, gli stritolo una mano, gli
faccio segno QUALCOSANONVA - credo di avere questa espressione:
In un attimo, il mio
istruttore è di fronte a me...
Il peggio è passato. Ripartiamo, mentre io mi sforzo di ignorare il fischietto.
E, finalmente, mi godo lo spettacolo.
Cernie ciccione (fiiiiifiiiiii), nuvole di castagnole, anemoni
(fiiiiii.....fiiiii) , stelle, margherite, donzelle, saraghi (fi.........fi)...
Arriviamo sotto un tetto, un'esplosione di colori mi stordisce e mi riempie il
cuore. Non sento neanche più il fischietto! Sono in estasi, ma... è ora di
risalire.
Eh?! MA... MA... ma se abbiamo appena cominciato!!!
E va beh... Si torna su, ci siamo tutti, si riparte. Il cielo è coperto, inizia
a piovere. Ma stavolta, tempaccio, ti ho fregato!