sabato 1 giugno 2013

Noi con la sindrome di Peter Punk

Le undici del mattino.
Sono a un corso, penombra e palpebra a mezz'asta. Il proiettore spara sulla parete di fronte modelli tridimensionali di travi in calcestruzzo e gabbie d'armatura, mentre il docente, Cagliaritano DOC, ci spiega come realizzare una rrete elettrosaldatta con Rrevit.
Il mio telefono vibra nella tasca.
Strano, non mi chiama nessuno, di giorno. Guardo il display: è l'Omonero. Che succede?
Faccio un cenno di scuse al docente e ai colleghi, mi allontano in punta di piedi tra i cavi aggrovigliati di cinque computer, rispondo.
"Ehi, che c'è?" sussurro.
"Sto comprando i biglietti dei Placebo," fa lui, sempre sussurrando.
"Fico!"
"Sì, ma... mi è venuto un dubbio."
"Di'."
"Prendo il parterre o i posti a sedere?"

Cazzo.

Mi vedo nella bolgia sotto il palco, coi giovinastri sudaticci e puzzolenti d'adolescente che pogano qualunque cosa e mi riempiono di botte.
Mmmh.
Allora mi immagino seduta, mentre sorseggio una birra fredda sulle note di Meds.



Eh no, cazzo. EH NO!
"Parterre! Sotto il palco voglio stare, SOTTO IL PALCO!" grido.

Si gira tutto l'OPENSPEIS.


Ecchissenefrega.
Eccheccazzo.



6 commenti:

claudio di manao ha detto...


gli adolescenti puzzano.

quando ero adolescente non me n'ero mai accorto, ma mi sa che è vero. deve esserci un motivo per cui li evito.
uno di quelli da ferormone negativo

https://soundcloud.com/villiersband

tieni duro
non vinceranno

mai



Anonimo ha detto...

ma ti rendi conto di quali tutors
puoi vantarti? no dico... cidiemme e lo zio maiale.
I placebo mi ricordano la tesi di laurea in medicina della mia ex moglie, dove se ne parlava molto, sia di loro che del doppio cieco (che sfiga porello...). Non sapevo che suonassero. Comunque io da adolescente ero pulitissimo e non puzzavo affatto: con tre/quattro allenamenti più partita alla settimana il numero di docce impediva militarmente il formarsi del puzzo. Stavo attentissimo anche alla fiatella. Però ammetto che alcuni di noi avevano sposato il motto "l'omo ha da puzzà" ma non io, sia chiaro, non io. Eccheccazzo
Zio Maiale

Unknown ha detto...

Voi due. Meravigliosi angeli di zucchero e fiele. :)

Anonimo ha detto...

Clà, ma a te avevano mai dato dell'Angelo di Zucchero e Fiele?
No dico... non è che le hai passato un po' del famoso zerbino??? :-DDDDDDDD
un abbraccio circolare a voi
Zio Maiale

claudio di manao ha detto...

angelo di zucchero e fiele? ohibò!
quasi mi sbrodo il giuggiolo! non mi resta che miagolare spudoratamente
caro zio maiale.

eh, anch'io tra palestra mar/gio e piscina lun/mer/ven puzzavo poco.

ma mecap e superga puzzavano a tutti. soprattutto le mecap perché erano della upim.

Anonimo ha detto...

Le Mecap.... indimenticabili come le Tepa Sport... come sapevano farti marcire il piede loro....
"Catoblepa Catoblepa io ti dono le mie Tepa" (cit Elio & le Storie Tese in 'Supergiovane')
The way we were
Zio Maiale