Ancora
mezzo rincoglionita, vago tra le mensole alla ricerca di Neverwhere di Neil
Gaiman: mi serve per l’Esperimento.
L’immersione
notturna di ieri è stata magnifica, ma devastante. Mi stanca sempre molto andar sott'acqua, a dire il
vero: sarà il trasporto dell’attrezzatura avanti e indietro, la fatica che il
corpo fa a smaltire l’azoto; sarà che sono una chiavica. Sta di fatto che sono
fisicamente un ravatto e che oggi, di uscire, non se ne parla proprio. Piove
pure. Dovrei scrivere il report del tuffo, ma non mi sento ispirata, rimando a
domani.
Così l’Esperimento torna ad occupare ogni mio pensiero e, dicevo, mi
metto a caccia di Neverwhere. Ovviamente, non lo trovo. Epperò.
La
mia pessima memoria, la mia tendenza maniacale e compulsiva all’acquisto di
libri che non sempre faccio in tempo a leggere e il mio disordine da barzelletta
sono condizione fondamentale per la (ri)scoperta di tesori preziosissimi
sepolti o dimenticati.
Il
primo tesoro è Stranalandia di Benni, con tanto di dedica - proposta matrimoniale di quel
pazzo di Nino Dangerous. Ci conoscevamo
da un quarto d’ora, ma tanto gli bastava per chiedermi in sposa. Per mia (e sua) fortuna, non l'ho mai preso sul serio.
Il
secondo tesoro è Artemis Fowl in
versione graphic novel.
Ma quando cazzo l’ho comprato? E soprattutto: come ho
fatto a dimenticarmene?
Il
terzo, ultimo ma non ultimo, è Poppis e Pors. Quando l’ho visto, schiacciato
tra Abarat e Il Cannocchiale d’ambra, il cuore ha fatto un balzo: ero convinta
di non averlo più, di aver regalato anche l’ultima copia, quella che avevo
tenuto per me. È fuori catalogo, mi ero rassegnata. Invece
eccolo lì.
L’Esperimento,
oggi, non ha fatto neanche un passo avanti. Ma io ho passato un pomeriggio
meraviglioso tra Cockeruth e Topo Cagone, Artemis e Bombarda Sterro, Porsacchiotz e Iuzzazza.
1 commento:
Che bello quando si ritrovano certi tesori! ^_^
Valentina
www.peekabook.it
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